Pesce azzurro, dieta estiva e rimedi contro la spossatezza. Ecco come sceglierlo!

10 Lug, 2020
Il pesce azzurro nella dieta estiva

Povero di grassi ma ricco di proteine e Omega 3, il pesce azzurro torna ad essere il  vero protagonista della dieta estiva nostrana. Se, infatti, per qualche ragione lo avevamo un po’ messo da parte durante l’inverno, è davvero giunto il momento di tornare a consumarlo con rinnovata consapevolezza, prediligendolo sia a casa (n versione fresca o sott’olio) che al ristorante.

Ma il pesce è, in generale, un ottimo alleato della cucina estiva perché:

  • è un alimento estremamente versatile con cui preparare antipasti, secondi o risotti;
  • veloce da preparare se acquistato in filetti o conserve;
  • leggero e digeribile nella versione piatto unico;
  • poco calorico, è ideale per chi sta seguendo una dieta dimagrante;
  • quello azzurro è anche un pesce a basso costo.

Dieta estiva equilibrata: quante volte consumare pesce

immagine pesci azzurri

Alcuni pesci azzurri.

Il caldo estivo, si sa, spesso porta con sé spossatezza, cali di pressione e un generale senso di affaticamento: una sana alimentazione, ricca di acqua e vitamine ma povera di grassi, può certamente aiutare a contrastare gli effetti delle alte temperature. E’ il nostro stesso corpo, del resto, a suggerirci di ridurre l’assunzione di cibi particolarmente pesanti e calorici, anche attraverso quel calo dell’appetito tipicamente estivo.

E’ anche vero che alcuni alimenti possono essere utili nel combattere il caldo e le sue conseguenze e, tra questi, rientra certamente il pesce. Il pesce, infatti, è considerato uno dei piatti forti per la nostra salute; in linea generale, tutti i tipi di pesce forniscono all’organismo nutrienti preziosi, come proteine con un buon valore biologico, sali minerali e omega 3. Ecco cosa si legge sul consumo di pesce nelle “Linee Guida per una sana alimentazione” del Crea (Centro Ricerche Alimenti e Nutrizione):

“Mangia pesce ed altri prodotti ittici, sia freschi che surgelati (almeno 2-3 volte a settimana) scegliendo 
pesce azzurro nostrano. Tieni presente che il grasso del pesce si trova soprattutto sotto la pelle, quindi 
scegliere pesci piccoli che si mangiano con la pelle è utile anche per il loro apporto di grassi”. 


Il pesce azzurro? Il leader dell’alimentazione estiva italiana 

Ma facciamo qualche esempio: nel salmone e nello sgombro abbondano gli acidi grassi omega 3 e i tocoferoli; il pesce spada, uno dei pesci più magri, è facile da cucinare e ricco di proteine. Ma leader indiscusso della categoria è, almeno nel nostro paese, il pesce azzurro: saporito, costa poco, presenta concentrazioni invidiabili di omega 3, fosforo, iodio e ferro.

Il pesce siciliano è uno dei migliori che abbiamo in Italia ed è ben noto per la sua freschezza e sapidità. Oltretutto la pesca del pesce azzurro avviene prevalentemente da aprile a ottobre, ma è proprio nel periodo estivo che questo pesce è più “grasso” e quindi gustoso; un motivo in più per consumarlo nei mesi caldi. Ecco allora qualche suggerimento e tre semplice ricette a base di pesce dietetico.

Come riconoscere il pesce fresco e sott’olio di qualità?

E’ importante, però, accertarsi di consumare pesce di qualità. Questa scelta è determinata in prima istanza dalla provenienza geografica del pescato: è bene prediligere l’acquisto di pesci presenti nei nostri mari, favorendo così le attività commerciali locali di cui conoscete la qualità in modo diretto.

Specialmente se acquistate conserve, l’odore del pesce deve essere quello del mare o delle alghe. Se avete anche un rado sentore di sostanze chimiche come l’ammoniaca diffidate! La consistenza della carne deve essere compatta ed elastica; se scegliete di acquistare del pesce già sviscerato, assicuratevi che abbia un aspetto lucido. La vista e l’olfatto devono guidarvi nella scelta del prodotto.

Ma quali sono i pesci azzurri?

Tra i prodotti caratterizzanti il pescato italiano nel Mar Mediterraneo c’è appunto il pesce azzurro, che è sempre disponibile fresco e a basso costo nelle nostre pescherie. Eccoli:

  • Aguglia
  • Alaccia
  • Acciuga (o alice)
  • Aringa
  • Cheppia (o gheppia)
  • Costardella
  • Cicerello
  • Lanzardo
  • Leccia
  • Merluzzo
  • Palamita
  • Sardina
  • Serra
  • Sgombro (leggi anche il nostro articolo su come cucinare lo sgombro)
  • Spratto (o papalina)
  • Suro (detto Sauro in dialetto siciliano. Curiosità: il “Sauro di Canale”, pescato tra la Sicilia e Malta, arriva a pesare fino a 500 grammi ed è, a nostro avviso, uno dei pesci azzurri più gustosi).
Il pesce azzurro sott’olio Campisi Conserve

I prodotti Campisi Conserve sono pescati e lavorati in Sicilia, in un piccolo borgo di pescatori di antiche origini, Marzamemi; questi prodotti – gli stessi che utilizziamo nel nostro ristorante di pesce a Roma, in viale Somalia – sono inscatolati in vetro per preservare tutto il sapore e gli odori della nostra terra e sono lavorati artigianalmente con tecniche tradizionali.

Ristorante-Campisi-Roma-sicilia-piatti

Ristorante Campisi

Il ristorante di pesce a Roma che racconta la Sicilia con occhi nuovi, dove ogni ricetta rivisita la tradizione arricchendola di profumi, colori e sfumature in chiave moderna.

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