Pasta con le sarde alla siciliana: la ricetta Campisi

26 Lug, 2019
Pasta con le sarde alla siciliana

Chi ha gustato la pasta con le sarde alla siciliana come tradizione vuole sa che in questo semplicissimo piatto sono custoditi i sapori più umili e veri della Sicilia, quelli dei contadini a lavoro tra le aspre terre e quelli dei pescatori dell’isola di Circe. Un piatto povero che ha origini antiche. Sembrerebbe, infatti, che ad inventare la pasta con le sarde sia stato un cuoco arabo del generale Eufemio da Messina nel IX secolo d.C., durante la campagna militare degli arabi nella zona di Siracusa.

Il cuoco, dovendo sfamare numerose truppe, fece appello alla sua creatività. Aveva a disposizione solo le materie prime che la Sicilia gli offriva: pesce cioè le sarde, finocchietto selvatico e pinoli. Il risultato ha ottenuto una fama inattesa mentre, del povero chef, non è rimasto nemmeno il nome. Insomma la prima “mari e monti” della storia si è persino stata inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Pasta con le sarde alla siciliana: la ricetta Campisi

E mentre il cuoco del generale Eufemio riposa sfortunatamente ignoto, il ristorante di pesce a Roma Campisi porta immancabilmente avanti la tradizione. La pasta con le sarde alla siciliana (pasta chî sardi in dialetto) non si trova all’interno del menu ma è un fuori programma che il cuoco del ristorante di viale Somalia prepara con grande piacere su richiesta. “Noi abbiamo scelto, tra le tante varianti possibili, quella in bianco cioè senza l’aggiunta di pomodoro né di zafferano – spiega Francesco Campisi che, insieme al figlio Paolo, porta avanti il ristorante – piuttosto preferiamo aggiungere una manciata di pangrattato che, in contrasto con la consistenza delle sarde, dia croccantezza e gusto”.

Gli ingredienti? Quella della ricetta tradizionale, né più né meno! Eccoli in sintesi:

  • sarde freschissime
  • uva passa
  • pinoli
  • finocchietto selvatico
  • pasta lunga di qualità
  • una manciata di pangrattato

“Il nostro segreto? – conclude Paolo – Far riposare la pasta condita per dieci minuti prima di servire”.

Qual è la differenza tra sarde, sardine e alici (o acciughe)?

Sono tutti pesci “poveri”, nel senso di non molto costosi, ma ricchi di sostanze benefiche per il nostro organismo grazie al loro contenuto di vitamine, minerali e soprattutto di Omega 3 e grassi insaturi. Non di rado i termini sarde, sardine, alici o acciughe possono creare qualche confusione.

  • sarde e sardine: con il primo termine si intende il pesce fresco della famiglia della Clupeidae e con il secondo lo stesso ma conservato sott’olio o sotto sale.
  • Acciughe o alici: sono la stessa cosa.

Per conoscere più da vicino il ristorante di pesce Campisi a Roma leggi anche:

Campisi: un ristorante di pesce a Roma con il cuore in Sicilia

Come scegliere un ristorante di pesce crudo a Roma

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Ristorante Campisi

Il ristorante di pesce a Roma che racconta la Sicilia con occhi nuovi, dove ogni ricetta rivisita la tradizione arricchendola di profumi, colori e sfumature in chiave moderna.

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